sabato 17 febbraio 2018

Perchè ho smesso di scrivere

Salve gente, nel caso in cui ne sia rimasta. Probabilmente nessuno leggerà più questo blog, e a me va bene così.

In questo not so glamourous Saturday night, in quel di Aberdeen, Scozia, sono qua seduta sul mio letto a chiedermi: perchè ho smesso di scrivere? Perchè mi sono lasciata trasportare dalla voglia di fare qualcosa per la quale non ho un inclinazione naturale? Forse perchè una delle cose che mi riescono meglio è rendermi la vita più difficile. A volte penso di aver sbagliato facoltà ma poi mi chiedo "e se studiare una cosa all'università mi avesse portato ad odiarla?". D'altro canto, non sono mai stata brava a fare quello che mi viene imposto.

Io sono così. Una persona libera, che non vuole legarsi troppo a niente e a nessuno. Una persona un po' cinica e molto molto testarda, che a volte, un po' per paura, un po' per pigrizia, abbandona quello che sa fare meglio.

Mi ricordo di quando ero piccola e di quante volte io abbia desiderato "avere un talento". Solevo chiedermi perchè, perchè io sembravo non avere un talento come gli altri bambini? Perchè sembravo essere brava in tutto ma non eccellere a niente? L'unica cosa di speciale che avevo era la capacità di divorare libri e di inventare storie, eppure per me non era un talento. Non la vedevo come una caratteristica unica, bensì come una capacità posseduta da tutti i bambini.

Adesso, a distanza di anni, mi rendo conto che mi sbagliavo. Mi rendo conto che all'età di quindici anni, senza aver mai studiato scrittura creativa, riuscivo a scrivere cose, che rilette ora, mi sembrano scritte da persone che ammirerei per le loro capacità. Per il loro talento. Eppure, le ho scritte io. Eppure, dopo tutto, mi sto rendendo conto che un qualcosa di speciale, di unico, la avevo e me la sono fatta sfuggire, e ho lasciato che cadesse e che venisse spazzata via come una foglia in autunno.

Sarà troppo tardi per ritrovare quella foglia e farla rinascere?

Non cercate il vostro tratto particolare, prendetevi cura di quello che siete e di quello che avete perchè potreste perdere ciò che per tanto tempo avete cercato.

Buona notte (o buon giorno)

Cristina

venerdì 9 dicembre 2016

First term recap

Buonsalve! Sono tornata! Il mio primo term all'università è ufficialmente finito! Oggi ho avuto il mio ultimo esame e adesso sono ufficialmente libera!

E' stato un bel periodo, pieno di difficoltà ma anche di bei momenti, ho imparato a vivere da sola. ho imparato a non bruciare quello che cucino, ho imparato a fare la spesa da sola e ad organizzarmi!
Oggi percorrevo la strada per andare all'università e non riuscivo ad evitare di pensare a come fosse probabilmente l'ultima volta che percorrevo quella strada nel 2016. Ancora non riesco a capacitarmi del fatto che il 2016 sta finendo! Mi sembra ieri che arrivavo a casa dopo scuola e andavo a cercare siti di università scozzesi e sognavo di essere là. Mai mi sarei aspettata di finire ad Aberdeen, ma non mi dispiace essere qua. Tantissime cose sono cambiate, io sono cambiata. Sono cresciuta e continuo a crescere ogni giorno di più.

Mentre scrivevo questo post mi sono resa conto di quanto mi mancasse scrivere sul mio blog e ho deciso (sì, ho deciso in questo istante) che dopo un'anno e mezzo è finalmente arrivato il momento di tornare a scrivere settimanalmente e di raccontarvi la mia vita qua. Non mi ero mai resa conto di quanto fosse importante per me finché non ho smesso di farlo, non mi ero mai resa conto di quanto scrivere quello che mi passava per la testa mi aiutasse e di quanto raccontare quello che avevo fatto mi aiutasse a farlo sembrare più reale, meno simile ad un sogno.
Perché è vero, non sto solo vivendo il mio sogno, lo sto trasformando nella mia realtà.

Lots of love 
Crì 



domenica 23 ottobre 2016

L'università negli UK: Come iscriversi?

Buonsalve! Come molti di voi sapranno, se avete letto i miei post precedenti, al momento sto frequentando l'Università di Aberdeen, in Scozia.
Ricevo spesso domande sull'università, su come si ci iscrive e su "come funziona" l'università qui in Scozia, o nel Regno Unito in generale.
Recentemente sono anche stata contattata all WEP che mi chiedeva di registrare un video in cui spiegavo come l'esperenzia dell'exchange mi abbia spinta ad andare a studiare all'estero quindi stay tuned for that.
Tornando a come ci iscrive, l'iscrizione a tutte le università del Regno Unito avviene tramite un'organizzazione, o ufficio, o quel che sia che si chiama UCAS ,che sta per "Universities and Colleges Admission Service" (sì l'ho appena cercato su Wikipedia, sì). Sul sito dell'UCAS, dal quale si fanno le domande alle università, (lascio il link alla fine del post) troverete moltissime informazioni su come iscrivervi e anche un "course finder" ,che io ho trovato alquanto utile, che vi permette di cercare le università che offrono il corso che vorreste seguire e tutti i link ai siti delle università, con la possibilità di restringere la ricerca solo alle università scozzesi se siete interessati solo alla Scozia.
Adesso molti penseranno al fatto che in Scozia l'università è gratuita per tutti gli studenti europei e molti di voi si chiederanno se è solo "una leggenda metropolitana", no, non lo è. Tutto ciò è possibile grazie all'esistenza di un' agenzia esecutiva del governo scozzese, la SAAS (Student Awards Agency Scotland), che si occupa di pagare le tasse universitarie agli studenti scozzesi al loro primo corso di laurea e agli studenti europei al loro primo corso di laurea. Per essere classificati come studenti europei bisogna avere almeno un genitore europeo, avere la cittadinanza europea ed essere stato residente in un Paese dell'UE almeno per gli ultimi tre anni. Da tenere in mente che quando dico che tasse universitarie vengono pagate dalla SAAS intendo veramente pagate dalla SAAS, nel senso che non è un prestito, i soldi non devono essere restituiti se si frequenta un'università scozzese. La situazione cambia per le università che si trovano nel Regno Unito ma fuori dalla Scozia, per le quali la SAAS continuerà a pagare ma dovrete restituire i soldi gradualmente quando comincerete a lavorare; tutte le università nel Regno Unito costano £9000 l'anno, mentre in Scozia £1800 per gli studenti europei e scozzesi, ma non per quelli provenienti da una qualsiasi altra parte degli UK.
Una volta deciso il corso e le università alle quali fare domanda, si possono scegliere fino a 5 università, si passa al grande ignoto, il male di tutti gli studenti: il personal statement.
Detto in soldoni: una lettera alle università in cui si cerca di convincerle a dare uno dei posti disponibili proprio a voi, non è poi così complicato ma neanche poi così semplice. Insomma non pensate di scriverlo in 5 minuti ed essere accettati ovunque ma non è neanche difficile come potrebbe sembrare; è qualcosa alla quale bisogna prestare attenzione ma senza stressarsi troppo per evitare di ottenere l'effetto contrario.
Oltre al personal statement, UCAS richiede anche una "reference" di un insegnante ma tutto quello che dovrete fare voi è dare il nome, l'indirizzo email e di casa dell'insegnante in questione e UCAS li contatterà. Tutto questo deve essere fatto entro in 15 gennaio, giorno in cui si chiudono le iscrizioni.
Una volta presa una decisione (passerà almeno un mese), le università potranno dare tre risposte diverse: un rifiuto, una conditional offer, e una uncoditional offer.
Con l'unconditional sarete ammessi all'università senza condizioni, succede nel caso in cui avete mandato l'IELTS con l'iscrizione o avete già avuto i voti della maturità (se avete preso un'anno sabbatico o utilizzato il voto del diploma della scuola americana, ad esempio). Con la conditional offer, la più comune, l'università vi avrà accettati a condizione che prendiate un determinato voto alla maturità (di solito è 85 ma per alcune università più scarse è 75 e per alcune più rinomate può arrivare anche a 95...cough cough...St. Andrews...cough) e 6 o 6.5 (dipende dall'università) all'IELTS e questi voti potranno essere mandati entro l'inizio delle lezioni (aka settembre).

Ci sono moltissimi motivi per cui ho scelto di studiare all'estero, il primo è l'ambiente: dopo essere tornata dall'America, l'Italia mi stava stretta, volevo viaggiare e vedere il mondo, volevo crescere ancora di più e volevo farlo lontano da casa e le Università italiane non facevano per me.
Dell'università scozzese amo tante cose, non basterebbe un enciclopedia per spiegarlo, ma posso dire che i metodi di insegnamento sono più "personali" e amo avere la possibilità di discutere gli argomenti con i professori stessi e un gruppo ristretto di persone, una volta alla settimana durante i tutorial.

Spero che questo post vi sia stato utile, sto considerando di scriverne un altro in cui spiego come funzionano le lezioni e gli esami, intanto vi lascio con un video sullo stesso argomento.
Lots of love
Crì


Link utili: https://www.ucas.com
                 http://www.saas.gov.uk





       

martedì 23 agosto 2016

Ansia pre università, paure varie e canale youtube

Salve gente come sta andando la vostra estate? La mia procede alla velocità di un treno, mi sembra di non avere il tempo di godermi i giorni che già sono finiti.
Manca sempre meno alla mia partenza, all'inizio di una nuova avventura molto più lunga e più spaventosa di quella negli USA.
Per quanto sia stato fondamentale e abbia segnato profondamente la mia vita e la mia crescita, e benché mi abbia resa la persona che sono oggi, all'inizio il pensiero della partenza, il pensiero di lasciare la mia vita faceva molto meno paura perché sapevo che sarei tornata a quella vita, e che sarei tornata diversa e pronta a mettere sottosopra la mia vecchia vita per riadattarla alla nuova me.
Questa volta non sto lasciando la mia vecchia vita, la sto prendendo in mano e la sto spingendo avanti, sto crescendo e stavolta non lo farò in un posto nel quale non vivrò più o per lo meno non in un futuro molto vicino; questa volta potrei anche rimanere là, chissà cosa succederà in 4 anni a me che già pensavo che tutto potesse cambiare in un solo anno e lo ha fatto.
Non che io non mi senta pronta a questo, ho solamente molta paura, paura del futuro, del non sapere cosa succederà dopo, del non sapere cosa aspettarmi, alla fine là avevo comunque la WEP che mi aveva preparata a cosa aspettarmi, avevo avuto modo di incontrare ex exchange students e di farmi un'idea che poi, in realtà, non ho mai tenuto a mente mentre ero in america ma che è stata di conforto, per così dire, al momento della partenza.

Nell'iniziare questo nuovo capitolo della mia vita ho deciso anche di fare una cosa che volevo fare da anni ma che non avevo mai avuto il coraggio di fare: ho aperto il MIO canale youtube!
Chi segue il mio blog da un po' e chi mi conosce saprà benissimo della mia passione per i video, del fatto che potrei stare ore creando un video perché voglio che sia semplicemente perfetto per me.
Finalmente ho avuto il coraggio di condividere la mia passione, e di utilizzarla per raccontarmi e nella speranza di aiutare tutte le altre persone che hanno i miei stessi dubbi o semplicemente nella speranza di far sorridere qualcuno anche per poco, di fare qualcosa nel mio piccolo.
Detto ciò vi lascio il link e vado.

Lots of love
Crì

https://www.youtube.com/channel/UCipCELM0nbMPvf3vWsuRpKg

sabato 9 luglio 2016

A little update and -58

Hello everyone! Sono uscita dalle tenebre (più o meno) e ho deciso di aggiornarvi alla situazione attuale.
Il 31 Marzo scadeva il termine che tutte le università scozzesi per le quali avevo fatto richiesta si danno per dare una risposta che può essere di tre tipi: rifiuto, offerta incondizionata e offerta condizionate.
Avevo mandato la mia application tramite UCAS a tre università: Edimburgo, Stirling e Aberdeen.
Sono stata rifiutata dalle prime due e ricevuto un'offerta condizionata dall'ultima per Film and Visual Culture and International Relations, le condizioni sono: 6.5 all' IELTS (passato con 7.5) e 85/100 all'esame di maturità, cosa fattibile ma non sicura al 100% data la sorpresina del MIUR per quanto riguarda le materie esterne (chimica e tedesco mi uccidono) e la sorpresina della mia scuola per quanto riguarda i commissari interni (la prof di filosofia, che mi odia, sarà commissario di storia e filosofia mentre quella di storia, che mi ama, sarà a casa a pregare per noi).
Data la mia situazione precaria ho deciso di guardarmi un po' intorno e di vedere cosa mi può offrire l'Italia e sono arrivata alla conclusione che la IULM di Milano sia la soluzione migliore per me in caso di mancato 85. Alla IULM studierei Comunicazione, Media e Pubblicità (3 anni) e poi due anni di specialistica in Cinema e New Media. Si tratta di un università a numero chiuso ma senza test di ingresso, quindi si entra finché non finiscono i posti che sono circa 500 se non erro. A settembre dovrò sostenere un test attitudinale che serve a scoprire se ho delle lacune e nel caso in cui ne avessi dovrei superarle entro la fine del primo anno altrimenti non potrò iscrivermi al secondo.

A Maggio sono stata a Milano, ho visitato l'università e mi è piaciuta abbastanza, insomma 85 o non 85 mi andrà bene, anche se ho il terrore di poter perdere l'inglese e spero vivamente di no...
Essendo a Milano sono andata anche al concerto di Troye Sivan e penso che molti di voi non lo conoscano essendo al suo primo album e primo tour... E' un cantante sud africano neutralizzato australiano nato da Youtube e nel caso in cui l'aveste cercato, sì, è gay e sì, si nota e sì, he's fucking proud of it.
Sono così orgogliosa di quel ragazzo, lo seguo da poco più di un anno ma mi è bastato per vedere quanto è cresciuto e che persona fantastica sia...

Maggio e Giugno sono stati due mesi impegnatissimi causa studio, saggio (l'ultimo sigh sob) e tentativi di essere più sociale.
Il 22 Giugno ho sostenuto la prima prova scritta, tema di italiano, saggio breve di tipo socio economico per me, e mi sono portata a casa un bel 14/15.
Il 23 Giugno, seconda prova scritta, francese, comprensione più produzione di tipo artistico, riguardava youtube, non potevo non farlo...diciamo che ho scritto il mio ultimo tema in francese su Zoella and I don't regret it. Comunque ho preso 13/15, non male, ma avrei preferito di più, ovviamente la prof interna sempre la solita, ha corretto cose assurde pur di mettere il voto che voleva lei.
Il 26 Giugno ho avuto il saggio, dopo mesi di lavoro, prove, un settimana intensa di prove sul palco (alternate alle prove degli esami) abbiamo messo in scena una spettacolo chiamato "Wonderland" ispirato ad "Alice nel Paese delle Meraviglie" o "dei malati mentali", come lo chiamo io. E' andata bene, al pubblico è piaciuto tanto, a me un po' meno, so di poter fare e di aver fatto di meglio ma è andata così e comunque mi sono divertita tanto.
Il 27 Giugno, la tanto temuta terza prova:4 materie (tedesco, inglese, storia e scienze), 3 domande aperte per materia da 6 righe ciascuna, 2 ore per farlo. E' stato difficile ma ce l'abbiamo fatta! Anche questa superata con 14/15.
Detto questo, ieri, 8 Luglio, mi sono seduta davanti alla commissione per l'orale con 61 come voto di partenza, non male per una che aspira ad un 84, mezzo e una pedata...Turns out I got a 90/100 quindi Aberdeen, sto arrivandoooooo!

-58 to Freshers Week

venerdì 12 febbraio 2016

Throwback to Switzerland

Buonsalve! Sono tornata con un nuovo post decisamente più leggero e meno polemico: vorrei raccontarvi della mia vacanza in Svizzera durante le vacanze di Natale (sì, lo so che è passato più di un mese, soffritemi).

Ho passato 9 giorni nella Svizzera francese, nel Canton Vaud per la precisione, ospite di un'amica e della sua famiglia. Persone adorabili e gentilissime, mi hanno fatto visitare più che potevano e mi sono divertita tantissimo. Sono partita il 28 Dicembre da Catania per atterrare con un'ora di ritardo a Ginevra dove la mia amica e la sua mamma mi hanno presa per portarmi a casa loro a La Tour-de-Peliz, che si trova vicino Montreaux e Vevey, sul lago di Ginevra.
Il giorno dopo siamo andati a fare una "passeggiata" in montagna, su i Dents du Midi, a Champéry, dove purtroppo c'era pochissima neve. Abbiamo preso la funivia e siamo saliti sulla montagna per poi raggiungere lo chalet di loro amici, un posto stupendo devo dire, lo chalet bellissimo e ci siamo divertiti tanto, verso le 17 abbiamo lasciato là i fratelli minori della mia amica e siamo tornati indietro sempre con la funivia da dove ho fatto tantissime foto.
Le case di montagna, o chalet, in Svizzera sembrano le case che si vedono in Heidi, davvero mi sentivo nel mondo di Heidi, mi mancavano le capre...
La sera tornate a casa ho iniziato Giulia, la mia amica ad American Horror Story, e come previsto lo ha amato... non che sia umanamente possibile reagire diversamente a quella serie tv...



Secondo giorno siamo andati a Losanna, la capitale del Canton Vaud, che è carinissima, molto caratteristica e tutta in salita e non parlo di una salitina, parlo di salite ripidissime e di strade pavimentate con il pavet (quelle pietre quadrate belle grosse messe una a fianco all'altra), se vivessi là non avrei bisogno di andare in palestra.
Comunque è davvero molto molto carina, siamo andati a visitare un museo in cui c'era una mostra di un'artista contemporaneo italiano e sinceramente i suoi quadri mi sembravano macchie sparse qua e là su tele, abbiamo anche visitato il museo della fotografia che a parer mio era molto più bello e per finire in bellezza abbiamo mangiato al ristorante cinese, buonissimo, mi era mancato il cibo cinese.
La sera io e Giulia abbiamo visto "Love, Rosie" o "#scrivimiancora" per chi lo abbia visto in italiano, ed era qualcosa tipo la ventesima volta per me ma sorvoliamo e giocato a Just dance mentre il film caricava perché il wifi non era dei migliori, anche se meglio di quello di casa mia era di sicuro...




Terzo giorno nonché ultimo giorno del 2015. La mattina l'abbiamo passata a casa a guardare American Horror Story mentre il pomeriggio siamo andate a Vevey a fare un po' di shopping dove ho comprato un cappello e un non tanto sano ma di sicuro buonissimo double chocolate chip frappuccino  (che in svizzera si chiama Java Chip ma è la stesa bibita) da Starbucks. Mi era mancato Starbucks, davvero...





Verso le 17 siamo tornate a casa e ci siamo preparate per il cenone a casa di loro amici a Vevey, devo dire che il cibo era buonissimo ma io e Giulia siamo stati con altri ragazzini, età media 12 anni, che parlavano francese velocissimo e non capivo una parola. Dopo cena però siamo andati a fare una caccia al tesoro per le strade di Vevey, organizzata dai padri di alcuni di questi di ragazzini. E' stata un'esperienza troppo divertente, ci hanno dato un libriccino con una storia di un omicidio e dovevamo girare il centro della città per trovare indizi e scoprire il colpevole e l'arma del delitto. Abbiamo impiegato circa un'ora e ci siamo ritrovati a mezzanotte davanti al duomo, sotto la torre in tempo per sentire le campane annunciare il nuovo anno (e hanno suonato davvero, davvero a lungo) e guardare i fuochi d'artificio. Dopo siamo tornati a casa di questi e abbiamo mangiato un dolce buonissimo, ovviamente al cioccolato.


Il primo giorno del nuovo anno è stato inaugurato con una  bellissima passeggiata sul lungolago e tante foto e ovviamente altre puntate di AHS e abbiamo visto "Il Grande Gatsby" perché Giulia non l'aveva mai visto ed è il mio film preferito...



Il 2 gennaio siamo andati in Francia, a Evian, sì, esattamente dove fanno l'acqua, perché le cose là costano molto meno e spesso fanno la spesa lì perché è solo dall'altra parte del lago e diciamolo, la Svizzera è cara e conviene...  Inutile dire che dopo la giornata in Francia abbiamo guardato AHS.



Il giorno dopo siamo andati a Berna, capitale della Svizzera e davvero bellissima, ho fatto il pieno di cibo svizzero e ho passeggiato per un parco dove dovrebbero esserci gli orsi ma dormivano beatamente. Passando al cibo, ho assaggiato gli Spatzli (si scrive con la dieresi, i due puntini, sulla a ma in questo momento non ricordo come si fa sulla tastiera) che sarebbero degli gnocchetti fatti con una crema di formaggio e verdure, buonissimi, poi ho assaggiato il Rosti (anche qua i due puntini sulla o) che somiglia molto agli Harsh browns, cioè patate tagliate a julienne, messe a mo' di frittella e fritte e infine la sera a casa abbiamo fatto la Raclette che è una specie di fonduta di formaggio ma più leggera, mangiata con le patate e le verdure. Tutto buonissimo, no wonder why sono ingrassata 😇







Il 4 gennaio Giulia è tornata a scuola, io sarei dovuta partire quel giorno ma non ero riuscita a prendere il biglietto dell'aereo per motivi tecnici inizialmente e mentre io risolvevo i problemi qualcuno mi ha fregato il posto...comunque sono partita il 6 e gli ultimi due giorni li ho impiegati a studiare un po' e ho comunque visitato un po'.
Infatti il penultimo giorno sono andata alla Maison Cailler che è il museo del cioccolato dentro la fabbrica della Cailler che per chi non lo sappia fa cioccolato buonissimo. Il museo era stupendo! Tutto interattivo, raccontava la storia del cioccolato dagli aztechi e i maya a come è arrivato prima nella corti europee e poi nelle case comune grazie al signor Cailler che sulle alpi svizzere ha inventato la tavoletta di cioccolato. Alla fine si poteva osservare una macchina al lavoro a produrre praline e poi degustare tantissimi tipi di praline da far girar la testa. Nel museo c'era anche un negozio che vendeva cioccolato  prezzi eccezionali e ovviamente ho comprato 200g di fondente alla nocciola. Non potevo lasciarlo lì sugli scaffali...




L'ultimo giorno ho dedicato la mattinata allo studio e poi il pomeriggio sono andata con la mamma di Giulia prima in un paesino di montagna sopra Montreaux a passeggiare sulla neve fresca e la cosa mi ha reso molto homesick dell'America,  poi siamo scese a Montreaux, sul lago, dove ho visto la statua di Freddie Mercury e infine siamo andate a Vevey a fare un po' di spesa e a prendere Giulia a scuola.  








La sera a casa c'era a cena la migliore amica di Giulia e, siccome era il suo compleanno, abbiamo mangiato la mousse al cioccolato Toblerone e devo dire che è B U O N I S S I M A. Dopo cena abbiamo messo un po' di musica e cantato e ballato.

Credo di aver scritto almeno un milione di volte quanto bella è stata questa vacanza, mi sono divertita tantissimo, visto e mangiato un sacco di cose, fatto esperienze nuove e divertentissime e enjoyed parlare con la mia amica e giocare con lei e i suoi fratelli. Abbiamo fatto tutte le lettere dell'alfabeto con i nostri corpi (la migliore era la "i" con tanto di puntino) perché non si è mai troppo grandi per giocare.
E chissà che il fatto che io abbia passato il primo dell'anno viaggiando e scoprendo non significhi che è quello che farò tutto l'anno, ho già in progetto un viaggio a Roma, uno a Milano e spero di riuscire ad andare a trovare Lily in Spagna quest'estate, dato che probabilmente anche Kyliene e Troye andranno e non vedo l'ora di rivederli tutti, mi mancano tantissimo, mi manca l'America, la mia famiglia americana e i miei amici...

Non smettete mai di viaggiare perché viaggiare è vivere
Baci
Crì